La E4Q ha avuto successo: perché la versione L?
In molte applicazioni lo spessore della E4Q non è affatto necessario. Per guidare i pacchetti di cavi sono sufficienti catene portacavi con pareti di spessore ridotto. È il caso soprattutto dei sistemi di alimentazione autoportanti con carichi medio-bassi, come quelli delle macchine utensili, delle macchine per la lavorazione del legno e degli autolavaggi. igus ha sviluppato la versione L per offrire agli utenti i vantaggi dell'E4Q anche in queste applicazioni, ad un prezzo interessante. La E4Q.64L costa, a seconda della larghezza, circa il 15-20% in meno della E4Q.58, ma è circa il 40% più resistente dei modelli precedenti (la E4 Light e la E4.1 LEAN). "Grazie all'eccezionale robustezza della E4QL, possiamo servire applicazioni completamente nuove in modo più economico che mai, offrendo al contempo i noti vantaggi della E4Q", spiega Christian Ziegler, responsabile del Product Management per le catene portacavi.
Nuovo sistema di denti di fermo
"Abbiamo completamente ripensato il sistema dei denti di fermo. Gli obiettivi di sviluppo puntavano a una maggiore resistenza e durata d'esercizio rispetto ai predecessori con due denti di fermo, mantenendo l'opzione del raggio di curvatura reversibile (RBR)", dichiara l'ingegnere di sviluppo Stefan Strack. Raggio di curvatura reversibile (RBR) significa che la catena portacavi può curvarsi in due direzioni. Il risultato di questo processo di sviluppo è la prima catena portacavi igus dotata di tre denti di fermo. Al collaudato principio della maglia interna/esterna è stata aggiunta l'intelligente e innovativa opzione del raggio di curvatura reversibile: la maglia interna continua a determinare il raggio di curvatura della catena mediante la dimensione della sede del dente di fermo. Per la prima volta, la maglia esterna viene utilizzata per la realizzazione del raggio di curvatura reversibile. La riduzione delle dimensioni del dente di fermo permette di piegare la catena all'indietro con angolazioni predefinite.