Visiere realizzate e sponsorizzate da igus®

Campagna di raccolta fondi a Taiwan

La nostra collega Evangeline Lin ha lanciato un'importante campagna di raccolta fondi a Taiwan. E sono riusciti a fare un'importante donazione di visiere e mascherine chirurgiche arancioni ad un'associazione di beneficenza. Con il passaparola, altre organizzazioni no-profit hanno saputo dell'iniziativa e hanno presentato delle richieste...

Così, tra luglio e agosto 2021, igus Taiwan ha donato oltre 1.000 visiere e 3.000 mascherine chirurgiche a enti di assistenza domiciliare, organizzazioni sociali e ospedali.

In Brasile, un'operazione per tutelare le persone che danno educazione, cibo e speranza

Anche i colleghi brasiliani hanno offerto le nostre visiere a vari istituti. Tra questi, scuole pubbliche, centri sociali che distribuiscono il cibo ai senzatetto e alle famiglie bisognose, nonché centri di recupero per tossicodipendenti.

Il centro YMCA nel sud del Brasile, per esempio, che offre assistenza alle famiglie con bambini piccoli. "A causa della pandemia quest'anno i bambini non hanno potuto festeggiare il Natale", ci ha raccontato uno dei volontari. Ma
grazie alle visiere è stato possibile incontrarci brevemente  per distribuire cibo e doni ai bambini bisognosi della regione. È un inizio e stiamo preparando altre donazioni.

1.000 visiere donate a un centro medico in Corea del Sud

I nostri colleghi della Corea del Sud hanno donato 1.000 visiere a un centro medico pubblico locale. Queste hanno dato beneficio soprattutto ai dipendenti che lavorano nelle aree di test per il coronavirus.
Siamo contenti che, grazie alla nostra iniziativa, siamo in grado di aiutare proprio quelle persone che garantiscono la prestazione di assistenza sanitaria con il loro lavoro quotidiano.

43.000 visiere per le scuole di Providence

Continuiamo la nostra campagna di raccolta fondi negli Stati Uniti. Prima tappa: le scuole pubbliche di Providence, Rhode Island. Il primo carico di 20.000 visiere è stato consegnato a Carnavale School e, nel frattempo, i nostri colleghi di igus hanno consegnato 43.000 pezzi - e ce ne sono ancora di più in fase di realizzazione.
 
Il sovrintendente di Providence Harrisson Peters: "Siamo molto grati ai nostri amici di igus per aver donato visiere sufficienti a rifornire tutto il nostro personale delle scuole e molti studenti con esigenze particolari. "
 
"Poterlo fare ti fa stare davvero bene", ha detto Rick Abbate, Vice Presidente di igus Inc. "Facciamo parte della comunità di Providence da 35 anni, e molti dei nostri colleghi hanno figli iscritti alla scuola pubblica."

Altre donazioni

Anche i vigili del fuoco di Colonia, molti giudici nonché studi medici e anche il centro di psichiatria sociale di Bonn protegge i propri dipendenti grazie alle visiere donate.
 
"Grazie per la generosa donazione di visiere. [...] Con la vostra donazione, siamo lieti di poter rendere le disposizioni in materia di protezione un po' più gradevoli, se le nostre facce sono visibili dietro le visiere, e quindi proteggere meglio la salute dei nostri clienti e partecipanti."
 
Hilde Kölb
Centro di psichiatria sociale/Centro diurno Caritas di Bonn
 

36.000 visiere donate per le scuole del circondario di Reno-Berg

Mercoledì abbiamo consegnato le prime visiere alla scuola primaria di Gronau. Da fine maggio, le visiere finite verranno distribuite gratuitamente agli studenti delle 20 scuole primarie e delle 12 scuole secondarie nonché ai due istituti professionali della città di circondario.
 
Anche tutte le scuole degli altri comuni del circondario del Reno-Berg - Burscheid, Odenthal, Wermelskirchen, Kürten, Leichlingen, Rösrath e Overath - riceveranno queste visiere protettive.

140.000 kit di visiere per le scuole di Colonia

Quando i bambini di Colonia torneranno a scuola, prevenire il contagio sarà uno dei problemi più importanti. Le visiere sono preziose per aiutare a proteggere se stessi e gli altri. Ecco perché abbiamo donato 140.000 kit di visiere alle scuole di Colonia. Le visiere vengono distribuite alle scuole tramite gli uffici comunali.
Foto: durante una visita nello stabilimento, Tom Krause (a destra), responsabile della produzione additiva e il Thilo Schultes (a sinistra), responsabile della costruzione di utensili, Robert Voigtsberger (al centro sulla destra), assessore all'istruzione, alla gioventù e allo sport della città di Colonia, e Michael Gräbener (al centro sulla sinistra), dell'ufficio scuole della città di Colonia.

La distribuzione a Colonia ha inizio

La scuola Katharina Honeth è stata una delle prime scuole di Colonia a distribuire i kit di visiere agli alunni. Gli studenti hanno apprezzato la struttura e la comodità delle visiere. E ora gli insegnanti si sentono anche protetti meglio, in classe o durante gli esami finali orali.
 
Montare i singoli componenti è molto semplice.

L'idea

Per proteggere i medici, gli infermieri e le altre persone che lavorano a contatto diretto con i pazienti, Prusa, un'azienda produttrice di stampanti 3D, ha sviluppato il progetto di una maschera facciale scaricabile, gratuitamente, su Internet. L'obiettivo è produrre le visiere sul maggior numero di stampanti 3D possibile. Hanno contribuito al successo del progetto persone, network e aziende di tutto il mondo che hanno lavorato alla realizzazione delle visiere. />
Noi partecipiamo attivamente a questa collaborazione a livello mondiale e ci affidiamo ai vantaggi del processo di stampaggio a iniezione. Realizzare una visiera è estremamente facile: una cinghia in plastica stampata in 3D regge un pannello in plastica flessibile che protegge il viso e può essere sostituito. La visiera non sostituisce la mascherina protettiva che copre la bocca; occorre comunque indossare anche una mascherina. Tuttavia, le visiere forniscono un'ulteriore protezione, soprattutto per gli occhi. Queste proteggono anche dall'istinto naturale di toccarsi il viso, riducendo il contatto con il virus. 

La produzione

Il problema di produrre visiere con la stampante 3D era il tempo e il costo: la produzione della fascia come componente centrale nella stampante 3D risultava piuttosto costosa, perché richiedeva più di due ore di tempo. "Ogni stampante 3D permetteva di produrre solo pochi pezzi al giorno. Ecco perché ci siamo affidati ai vantaggi di un altro processo, lo stampaggio a iniezione", spiega Tom Krause, responsabile della produzione additiva in igus GmbH. È stato utilizzato materiale riciclato. Il Dr. Thilo Schultes, responsabile della costruzione di utensili, spiega: "Con l'utensile giusto, lo stabilimento di Colonia è stato in grado di produrre e consegnare oltre 14.000 fasce a settimana. Di conseguenza, siamo stati in grado di produrre in serie le fasce in modo rapido e a costi notevolmente ridotti". Abbiamo coperto il costo di realizzazione dell'utensile.