Quanto sono sostenibili i polimeri per applicazioni in movimento?
La plastica è un materiale molto discusso. Sappiamo che i polimeri ad alte prestazioni possono contribuire a proteggere le risorse e l'ambiente, e su ciò basiamo le nostre attività aziendali.
 
Consideriamo la plastica in tre fasi: durante la loro produzione, durante l'uso e a fine vita del prodotto. In questa pagina affrontiamo questioni riguardanti la sostenibilità, sia in termini di prodotti sia delle attività quotidiane presso igus. Vi sono delle questioni rimaste aperte, per alcune delle quali stiamo ancora cercando risposte e soluzioni, soprattutto per quanto concerne la produzione sostenibile.
Ancora da risolvere:
  • Emissioni di gas e sostanze chimiche durante la produzione di materiali grezzi 
  • Usura durante l'uso 
  • Dipendenza dal petrolio come materia prima fossile
Obiettivi:
  • Rendere i nostri edifici e la produzione neutrali in termini di CO2 entro il 2025.

Novità ecosostenibili 2023


Le tre fasi della plastica

Prima ...

Produzione di plastiche e parti

Diagramma bilancio energetico acciaio, alluminio, plastica

Bilancio energetico

La produzione di 1 m³ di plastica richiede circa il 50% di energia in meno rispetto all'energia che serve per produrre 1 m³ di acciaio o alluminio.
Grafico consumo di petrolio della plastica

Consumo di petrolio

La produzione di plastiche ad alte prestazioni rappresenta appena lo 0,5% del consumo globale di petrolio.
Marchio energia verde RheinEnergie

Consumo di energia

Tutta l'elettricità che acquistiamo è green, e stiamo riducendo la quantità di energia consumata dalle nostre macchine e apparecchiature. Stiamo acquistando macchine per lo stampaggio a iniezione con un'efficienza energetica superiore del 40% rispetto alle macchine utilizzate finora. Nel 2021 abbiamo ridotto i consumi energetici dell'11%, nonostante le ore di produzione siano aumentate. 
Icona ciclo

Riciclaggio al 99%

Il 99% degli scarti nella produzione mediante stampaggio a iniezione (materozze, pezzi difettosi) viene riciclato e reimmesso nel processo di produzione.
Icona lente d'ingrandimento

Programma clean igus

Adottiamo numerose precauzioni (di tipo meccanico), quali pellicole magnetiche e piastre di guida, per evitare che i pezzi cadano dalle macchine durante il processo di produzione, diventando scarti. Infatti, nel 2021 abbiamo ridotto del 21% il rapporto di scarto (scarti di produzione + materiali lavorati). 

Certificazione ambientale e climatica

Scritta ISO 14001 sul suolo su sfondo verde

Norma per la gestione ambientale ISO 14001

Al fine di rendere trasparenti e comprensibili le nostre politiche ambientali, dal 2019 abbiamo ottenuto la certificazione ISO 14001, una norma per i sistemi di gestione ambientale riconosciuta a livello internazionale. Questo ci aiuta nel nostro percorso verso una fabbrica a zero emissioni di CO2.
Scritta ISO 50001 sulla parte anteriore dello stabilimento igus con indicazione dell'impronta

Norma per la gestione energetica ISO 50001:2018

Il nostro sistema di gestione energetica è certificato secondo le norme internazionali. L'obiettivo principale della norma ISO 50001 è quello di aiutare le aziende a migliorare le proprie prestazioni energetiche tramite la messa in opera di sistemi e processi. 

In uso ...

Plastica in uso

Esenti da lubrificazione

Ogni anno 27 milioni di tonnellate di grasso inquinano l'ambiente a livello globale. I nostri polimeri sono esenti da lubrificazione.
Tanica olio e globo
Il 50% di tutti i lubrificanti venduti in tutto il mondo vengono dispersi nell'ambiente. (Fonte: M. P. Schneider, 2006)
Bottiglia di olio e bottiglie di acqua potabile
1 litro di olio contamina 1.000.000 litri di acqua potabile. (Fonte: Saskatchewan Association for Resource Recovery Corp., 2008)
Sagoma di un'auto
1/3 del consumo totale di carburante di un'autovettura viene usato per prevenire l'attrito di motore, riduttore, ruote e freni. (Fonte: K. Holmberg, P. Andersson, A. Erdemir, 2012)
Mappa del mondo con barili di petrolio
La richiesta globale di lubrificanti aumenterà del 2 % l'anno, in base alle previsioni = 45,5 milioni di tonnellate nel 2019. (Fonte: The Freedonia Group, 2015)
Sostenibilità - prodotti di lunga durata

Durata d'esercizio

I nostri polimeri sono ottimizzati per l'usura. Non subiscono corrosione e non si sporcano di grasso e sporcizia. Durano più a lungo e non devono essere sostituiti spesso. Grazie a numerosi test nel laboratorio di prova, possiamo calcolarne la durata d'esercizio in modo esatto.
Più sostenibilità - meno peso

Peso ridotto

La plastica è più leggera dell'acciaio, quindi consente di risparmiare peso e l'energia che serve per il movimento. In un aeroplano, parliamo di circa 4 kg se vengono utilizzati cuscinetti iglidur al posto di boccole in metallo avvolto, il che ha un impatto positivo sul consumo di kerosene.
Sostenibilità - attrito minore

Risparmio di energia

I nostri polimeri sono tribologicamente ottimizzati e hanno un attrito ridotto. Insieme al peso ridotto ciò riduce l'energia di azionamento necessaria per muovere la parte di una macchina in un'applicazione.
Sostenibilità - smart plastics

Manutenzione predittiva

I componenti vengono sostituiti solo alla fine del loro ciclo di vita - ecco come nasce la gamma smart plastics. I sensori indicano l'usura e le pati vengono sostituite solo quando è necessario; le risorse vengono usate in modo attento e razionale.
Sostenibilità - sostituzione del cuscinetto

Parti sostituibili

Il fatto di non dover sostituire un intero sistema a causa dell'usura era l'idea di base che ci ha portato a sviluppare i cuscinetti intercambiabili per guide lineari. La rotaia non viene danneggiata e anche la sede del cuscinetto può essere riutilizzata. Questo permette di risparmiare risorse e, allo stesso tempo, costi.
Sostenibilità - iglidur N54

Biopolimeri

Con iglidur N54 abbiamo sviluppato un cuscinetto standard che si può utilizzare in modo universale e che è composto per il 54% da materie prime rinnovabili. Il cuscinetto in biopolimeri dimostra che i componenti possono essere ecosostenibili e questo ci spinge a proseguire con lo sviluppo di prodotti innovativi.

Dopo ...

Le plastiche dopo l'uso

Grafico riciclo convenzionale

Programma di riciclo chainge

Ricicliamo vecchie catene portacavi in polimero, non solo le nostre, ma anche quelle di altri produttori. Il nostro programma è unico e gli è stato conferito il Rhineland Business Prize nel settembre 2022, nella categoria "Sostenibilità". Consegniamo il materiale ai nostri partner di produzione o a società specializzate nel riciclo e rilasciamo un buono per ogni chilo di catena che ci viene restituito. A dicembre 2021, avevamo già ricevuto 25,97 tonnellate di materiale. Pensaci anche tu!  
Grafico Hydro Plastic Recycling Solution

Riciclo HydroPRS

Abbiamo investito cinque milioni di euro in Mura Technology, un'azienda che usa la tecnologia innovativa HydroPRS (Hydro Plastic Recycling Solution) per convertire i rifiuti di plastica non differenziati in petrolio grezzo in 20 minuti. Pressione, temperatura e acqua consentono così di risparmiare risorse. La costruzione del primo impianto di grandi dimensioni è iniziata ad aprile 2021 e da allora sempre più aziende collaborano con Mura Technology. 

Progetti e iniziative per la conservazione delle risorse

Grafico del concetto di riscaldamento

Un innovativo metodo di riscaldamento con il calore di scarto della produzione

Il riscaldamento a gas è necessario? E' possibile, in qualche modo, recuperare e utilizzare il calore che si genera nei processi di produzione?Queste domande sono al centro di una ricerca di un team di ingegneri igus che ha iniziato ad indagare e a fare prove. Il risultato: un sistema di riscaldamento che utilizza il calore di scarto delle macchine. Il piano: non riscaldare più con il gas gli edifici della sede di Colonia e mettere il concetto a disposizione di altri nel mondo dell'industria. Lo chiamiamo MHRS - Machine Heat Recovery System. 

Rifiuti di plastica in un dispositivo di raccolta nelle acque del fiume e successivamente puliti A sinistra: rifiuti portati a riva negli apparecchi; a destra: dopo la raccolta

Plastic Fischer - contro i rifiuti plastici nei fiumi

Ogni anno da 8 a 12 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani, per lo più passando per i fiumi. L'approccio di Plastic Fischer consiste nel raccogliere i rifiuti nei fiumi, ed è più economico rispetto alla raccolta in mare. Come funziona questo progetto? Le popolazioni locali utilizzano apparecchi speciali per ripescare i rifiuti dai fiumi, ricevendo in cambio un compenso regolare. I rifiuti di plastica raccolti, per lo più classificati come non riciclabili, vengono inoltrati agli impianti di trattamento termico, dove vengono inceneriti recuperando energia. Complessivamente, igus finanzia la raccolta di 10.000 kg di rifiuti in plastica. Nel mese di gennaio 2023, Plastic Fischer è riuscita a raccogliere e trattare 3.340 kg di plastica a Kanput e Mangalore (India). Questo ha permesso ad almeno 34 persone di avere un reddito regolare e, in alcuni giorni, hanno partecipato anche altri lavoratori. 

La trappola per rifiuti sul Reno vicino a Colonia

Il Polpo del Reno ("Rheinkrake") - igus sostiene la trappola galleggiante per rifiuti

Ogni giorno, una tonnellata di rifiuti scende lungo il Reno e finisce nel Mare del Nord. È una quantità impressionante. Da anni, la K.R.A.K.E. ("Krake" è la parola tedesca che indica il polpo), un'associazione con sede a Colonia, si occupa del problema dei rifiuti nelle acque del Reno e lungo il fiume. Nel settembre 2022, con la sua "trappola galleggiante", l'associazione ha compiuto un grande passo in avanti. I rifiuti che galleggiano sulla superficie del fiume finiscono nella trappola passiva. La trappola viene svuotata e i rifiuti vengono "registrati" dai membri dell'associazione e valutati scientificamente in collaborazione con l'Università di Bonn. In questo modo, si spera di eseguire uno studio a lungo termine sui rifiuti di plastica presenti nel Reno. Siamo lieti di sponsorizzare questo coraggioso progetto, a cui auguriamo il massimo successo, e ringraziamo tutte le persone coinvolte per il loro impegno. 

Radura forestale con prato

Piantumazione di alberi

Tutto è iniziato come un regalo di Natale per i clienti e ora ci sono molte iniziative, non solo in Germania ma anche in Turchia, Messico e India. Dai piccoli alberelli ai grandi alberi urbani, piantiamo e curiamo alberi e cespugli in piccoli progetti e campagne di portata maggiore. Con la creazione di vaste aree coperte da nuovi alberi, intendiamo contribuire alla riduzione del carico di CO2 nell'atmosfera. 

Immagine 3D di una presa per l'alimentazione da terra

Ridurre le emissioni inquinanti nei porti con l'alimentazione da terra (shore power)

Il funzionamento dei gruppi elettrogeni delle navi portacontainer nei porti è un serio problema. Questi generatori rilasciano tonnellate di polveri sottili, ossidi di azoto e di zolfo e CO2 nell'ambiente e nell'atmosfera. Nel 2022 abbiamo creato l'iMSPO, una presa mobile che permette di fornire elettricità da terra alle navi portacontainer in modo semplice, rapido e, soprattutto, flessibile. Un "porto a zero emissioni" è un porto "green". 

Computer portatile smontato

Una seconda vita per i PC e altre apparecchiature.

Cosa fa igus con le apparecchiature elettriche quando non vengono più utilizzate? Fino a poco tempo fa, molti dispositivi finivano direttamente tra i rifiuti: igus produceva fino a cinque tonnellate di rifiuti elettronici ogni anno. Oggi, questo non è che un lontano ricordo. Il gruppo reguse, formato da tirocinanti igus, recupera dai rifiuti elettronici tutto ciò che può essere ancora usato, ad es. laptop, PC e monitor. I vecchi dispositivi vengono ricondizionati e offerti ai dipendenti igus a un prezzo ridotto, oppure vengono donati a scuole e associazioni. I ricavati vengono devoluti a progetti sostenibili.

La igus bike

Il riciclo sposa la mobilità - il progetto igus:bike

Una bici che non arrugginisce mai. Zero manutenzione, zero lubrificazione. In collaborazione con partner di fiducia, stiamo costruendo la bicicletta del futuro: robusta, durevole e realizzata per oltre il 90% in plastica - dal telaio ai cuscinetti e alla cinghia dentata. Un'alta percentuale delle materie prime necessarie può essere ricavata dal riciclo di rifiuti in plastica. Vuoi saperne di più? 

Parti stampate in 3D e il volante di un'auto storica

Stampa 3D di pezzi di ricambio per tutti

Produrre pezzi di ricambio in tribopolimeri iglidur resistenti all'usura: una possibilità anche per i privati. Nell'ambito del progetto "Stampa 3D di pezzi di ricambio per tutti", supportiamo repair café, officine aperte e FabLabs donando filamenti. Questi possono ricevere gratuitamente fino a due rotoli di filamento per ogni richiesta. Maggiori informazioni sul progetto, al momento disponibile in lingua tedesca, sono disponibili qui.

Misure di risparmio delle risorse in tutto il mondo


Logo igus impronta CO2

Il percorso verso la neutralità climatica - aggiornamento

Nel 2021, abbiamo raggiunto il 31,2% in meno di emissioni di CO2 rispetto al 2020. Tale cifra si riferisce alle emissioni Scope 1 e Scope 2. Il passaggio, a metà 2021, alla fornitura di elettricità green e all'acquisto di gas a impatto zero nell'ottobre 2021 hanno giocato un ruolo fondamentale. 
Qual è l'obiettivo? Vai all'articolo del blog igus