iglidur® J3 - dati dei materiali

Figura 01: Valori PV ammissibili per cuscinetti iglidur® G; funzionamento a secco su albero in acciaio, a 20°C, sede in acciaio, spessore cuscinetto 1mm

X = Velocità di strisciamento [m/s]
Y = Carico relativo[MPa]

Riguardo alle specifiche generali meccaniche e termiche, iglidur® J3 è direttamente comparabile al nostro classico iglidur® J.

Figura 02: Massima pressione superficiale consigliata in base alla temperatura (45 MPa a 20°C)
 
X = Temperatura [°C]
Y = Carica [MPa]

Fig. 03: Deformazione sotto carico e in temperatura
 
X = Carica [MPa]
Y = deformazione [%]

Caratteristiche meccaniche

La pressione superficiale massima raccomandata rappresenta un parametro meccanico del materiale. Ciò non consente di fare deduzioni circa le caratteristiche tribologiche. All'aumentare delle temperature, il carico a compressione dei cuscinetti iglidur® J3 diminuisce. La fig. 02 chiarisce questa connessione.

La Figura 03 mostra la deformazione elastica di iglidur® J3 per carichi radiali. Al di sotto del carico specifico massimo consentito di 45 MPa, la deformazione risulta inferiore al 6%. Una deformazione plastica potenziale dipende tra l'altro dalla lunghezza della parte esposta.

Velocità superficiale massima

m/s	rotatorio	oscillatorio	lineare
Costante	1,5	1,1	8
Breve durata	3	2,1	10

Tabella 02: Velocità superficiali massime

Velocità superficiali consentite

iglidur® J3 è idoneo inoltre per velocità medio alte; i valori limite indicati nella Tabella 02 si ottengono solo a carichi di compressione minimi. Alle velocità specificate, un aumento in temperatura fino al valore consentito a lungo termine può presentarsi a causa dell'attrito. In pratica questi valori limite non sono sempre raggiunti.

iglidur® J3	Temperatura dell'applicazione
Minima	-50°C
Max. permanente	+90 °C
Max. per breve durata	+120 °C
Temperatura limite di tenuta	+60 °C

Tabella 03: Range di temperature

Temperature

Anche le temperature prevalenti nel sistema di cuscinetti influenzano la loro usura. L'usura aumenta all'aumentare delle temperature, e l'influenza è particolarmente evidente a partire da una temperatura di 90 °C in poi. Si consiglia un fissaggio aggiuntivo a temperature superiori a +60 °C.

Figura 04: Coefficienti di attrito in funzione della velocità superficiale, p = 0,75 MPa
 
X = velocità di strisciamento[m/s]
Y = Coefficiente d'attrito μ

Figura 05: Coefficienti di attrito in base al carico, v = 0,01 m/s
 
X = Carica [MPa]
Y = Coefficiente d'attrito μ

Attrito e usura

Proprio come per la resistenza all'usura, anche il coefficiente d'attrito µ varia in funzione del carico (fig. 04 e 05).

iglidur® J3	a secco	grasso	olio	acqua
Coefficienti di attrito µ	0,08–0,15	0,09	0,04	0,04

Tabella 04: Coefficienti di attrito sull'acciaio (Ra = 1 µm, 50 HRC)

Figura 06: Usura, applicazione rotatoria con materiali dell'albero diversi, p = 1 MPa, v = 0,3 m/s
 
Y = usura [μm/km]
 
A = alluminio, anodizzato duro
B = acciaio automatico
C = Cf53
D = Cf53, cromato duro
E = St37
F = V2A
G = X90

materiali per alberi

Attrito e usura dipendono in gran parte anche dal materiale dell'albero. Alberi molto lisci aumentano sia il coefficiente d'attrito che quello di usura. Una superficie liscia con finitura della superficie media Ra = 0,1–0,3 µm è la più adatta per iglidur® J3. Dalla fig. 06 è possibile vedere che iglidur® J3 può essere combinato con tanti materiali dell'albero diversi. Nella figura 07, vengono confrontati movimenti rotatori e oscillanti. È possibile vedere che all'aumentare del carico, l'usura aumenta maggiormente con movimenti rotatori rispetto a movimenti oscillanti.

Medio	Resistenza
Alcol	+
Idrocarburi	+
Grassi, oli senza additivi	+
Carburanti	+
Acidi diluiti	0 to -
Acidi forti	-
Basi diluite	+
Basi forti	+ to 0

+ resistente      0 parzialmente resistente      - non resistente Tabella 0.5: Resistenza chimica di iglidur® J3
 

Caratteristiche elettriche

Resistività di volume	> 1012 Ωcm
Resistività di superficie	> 1012 Ω

resistenza chimica

Le boccole iglidur® J3 sono resistenti a basi diluite e ad acidi deboli, oltre che ai carburanti e a tutti i tipi di lubrificante. L'assorbimento di umidità minimo ne consente inoltre l'utilizzo in ambienti umidi o bagnati. I cuscinetti in iglidur® J3 resistono a diversi detergenti utilizzati nell'industria alimentare.

Radiazioni radioattive

Resistente fino a un'intensità di radiazione di 1 x 10⁴ Gy

Resistenza ai raggi UV

Cambiano inoltre colore se sottoposti a raggi UV. Tuttavia la durezza, la resistenza alla compressione e all'usura del materiale non si degradano in queste condizioni.

Vuoto

Per le applicazioni nel vuoto, l'umidità potenzialmente presente è degassata. Per questo motivo solo i cuscinetti a secco iglidur® J3 sono idonei per il vuoto.

Caratteristiche elettriche

isolante elettrico

Assorbimento di umidità massimo
a +23 °C/50 % r. f.	0,3 Peso - %
Max. assorbimento di acqua	1,3 Peso - %

Tabella 06: Assorbimento di umidità

Diagramma 10: Effetto dell'assorbimento di umidità
 
X = assorbimento di umidità [peso %]
Y = riduzione del diametro interno [%]

Assorbimento di umidità/condensa

L'assorbimento di umidità dei cuscinetti iglidur® 200 è di circa l'1.5% in condizioni standard. In acqua il limite di saturazione è pari al 1,3%. Questi valori sono talmente bassi da rendere trascurabile l'espansione per umidità nella maggior parte dei casi.

Tolleranze importanti per i cuscinetti iglidur® J in base a ISO 3547-1 dopo l'inserimento

Diametro d1 [mm]	Albero h9 [mm]	iglidur® J3 E10 [mm]	Alloggiamento H7 [mm]
fino a 3	0 - 0,025	+0,014 +0,054	0 +0,010
> 3 - 6	0 - 0,030	+0,020 +0,068	0 +0,012
> 6 - 10	0 - 0,036	+0,025 +0,083	0 +0,015
> 10 - 18	0 - 0,043	+0,032 +0,102	0 +0,018
> 18 - 30	0 - 0,052	+0,040 +0,124	0 +0,021
> 30 - 50	0 - 0,062	+0,050 +0,150	0 +0,025
> 50 - 80	0 - 0,074	+0,060 +0,180	0 +0,030
> 80 - 120	0 - 0,087	+0,072 +0,212	0 +0,035
> 120 - 180	0 - 0,100	+0,085 +0,245	0 +0,040

Tabella 07: Tolleranze importanti in conformità a ISO 3547-1 dopo inserimento a pressione.

tolleranze di installazione/montaggio

I cuscinetti iglidur® J3 sono cuscinetti standard per alberi a tolleranza h (minimo consigliato h9). I cuscinetti sono progettati per l'inserimento a pressione in una sede con tolleranza h7. Dopo il montaggio in una sede con diametro nominale, il diametro interno del cuscinetto si regola automaticamente alla tolleranza E10. Rispetto alla tolleranza di montaggio, il diametro interno varia in funzione dell'assorbimento di umidità.