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La plastica è un materiale molto discusso. Sappiamo che i polimeri ad alte prestazioni possono contribuire a proteggere le risorse e l'ambiente, e su ciò basiamo le nostre attività aziendali.
Consideriamo la plastica in tre fasi: durante la loro produzione, durante l'uso e a fine vita del prodotto. In questa pagina affrontiamo questioni riguardanti la sostenibilità, sia in termini di prodotti sia delle attività quotidiane presso igus. Vi sono delle questioni rimaste aperte, per alcune delle quali stiamo ancora cercando risposte e soluzioni, soprattutto per quanto concerne la produzione sostenibile.
Ancora da risolvere:
Obiettivi:
Nel 2021, abbiamo raggiunto il 31,2% in meno di emissioni di CO2 rispetto al 2020. Tale cifra si riferisce alle emissioni Scope 1 e Scope 2. Il passaggio, a metà 2021, alla fornitura di elettricità green e all'acquisto di gas a impatto zero nell'ottobre 2021 hanno giocato un ruolo fondamentale.
La produzione di 1 m³ di plastica richiede circa il 50% di energia in meno rispetto all'energia che serve per produrre 1 m³ di acciaio o alluminio.
La produzione di plastiche ad alte prestazioni rappresenta appena lo 0,5% del consumo globale di petrolio.
Tutta l'elettricità che acquistiamo è green, e stiamo riducendo la quantità di energia consumata dalle nostre macchine e apparecchiature. Stiamo acquistando macchine per lo stampaggio a iniezione con un'efficienza energetica superiore del 40% rispetto alle macchine utilizzate finora. Nel 2021 abbiamo ridotto i consumi energetici dell'11%, nonostante le ore di produzione siano aumentate.
Il 99% degli scarti nella produzione mediante stampaggio a iniezione (materozze, pezzi difettosi) viene riciclato e reimmesso nel processo di produzione.
Adottiamo numerose precauzioni (di tipo meccanico), quali pellicole magnetiche e piastre di guida, per evitare che i pezzi cadano dalle macchine durante il processo di produzione, diventando scarti. Infatti, nel 2021 abbiamo ridotto del 21% il rapporto di scarto (scarti di produzione + materiali lavorati).
Al fine di rendere trasparenti e comprensibili le nostre politiche ambientali, dal 2019 abbiamo ottenuto la certificazione ISO 14001, una norma per i sistemi di gestione ambientale riconosciuta a livello internazionale. Questo ci aiuta nel nostro percorso verso una fabbrica a zero emissioni di CO2.
Il nostro sistema di gestione energetica è certificato secondo le norme internazionali. L'obiettivo principale della norma ISO 50001 è quello di aiutare le aziende a migliorare le proprie prestazioni energetiche tramite la messa in opera di sistemi e processi.
Ogni anno 27 milioni di tonnellate di grasso inquinano l'ambiente a livello globale. I nostri polimeri sono esenti da lubrificazione.
Il 50% di tutti i lubrificanti venduti in tutto il mondo vengono dispersi nell'ambiente. (Fonte: M. P. Schneider, 2006)
1 litro di olio contamina 1.000.000 litri di acqua potabile. (Fonte: Saskatchewan Association for Resource Recovery Corp., 2008)
1/3 del consumo totale di carburante di un'autovettura viene usato per prevenire l'attrito di motore, riduttore, ruote e freni. (Fonte: K. Holmberg, P. Andersson, A. Erdemir, 2012)
La richiesta globale di lubrificanti aumenterà del 2 % l'anno, in base alle previsioni = 45,5 milioni di tonnellate nel 2019. (Fonte: The Freedonia Group, 2015)
I nostri polimeri sono ottimizzati per l'usura. Non subiscono corrosione e non si sporcano di grasso e sporcizia. Durano più a lungo e non devono essere sostituiti spesso. Grazie a numerosi test nel laboratorio di prova, possiamo calcolarne la durata d'esercizio in modo esatto.
La plastica è più leggera dell'acciaio, quindi consente di risparmiare peso e l'energia che serve per il movimento. In un aeroplano, parliamo di circa 4 kg se vengono utilizzati cuscinetti iglidur al posto di boccole in metallo avvolto, il che ha un impatto positivo sul consumo di kerosene.
I nostri polimeri sono tribologicamente ottimizzati e hanno un attrito ridotto. Insieme al peso ridotto ciò riduce l'energia di azionamento necessaria per muovere la parte di una macchina in un'applicazione.
I componenti vengono sostituiti solo alla fine del loro ciclo di vita - ecco come nasce la gamma smart plastics. I sensori indicano l'usura e le pati vengono sostituite solo quando è necessario; le risorse vengono usate in modo attento e razionale.
Il fatto di non dover sostituire un intero sistema a causa dell'usura era l'idea di base che ci ha portato a sviluppare i cuscinetti intercambiabili per guide lineari. La rotaia non viene danneggiata e anche la sede del cuscinetto può essere riutilizzata. Questo permette di risparmiare risorse e, allo stesso tempo, costi.
Con iglidur N54 abbiamo sviluppato un cuscinetto standard che si può utilizzare in modo universale e che è composto per il 54% da materie prime rinnovabili. Il cuscinetto in biopolimeri dimostra che i componenti possono essere ecosostenibili e questo ci spinge a proseguire con lo sviluppo di prodotti innovativi.
Ricicliamo vecchie catene portacavi in polimero, non solo le nostre, ma anche quelle di altri produttori. Il nostro programma è unico e gli è stato conferito il Rhineland Business Prize nel settembre 2022, nella categoria "Sostenibilità". Consegniamo il materiale ai nostri partner di produzione o a società specializzate nel riciclo e rilasciamo un buono per ogni chilo di catena che ci viene restituito. A dicembre 2021, avevamo già ricevuto 25,97 tonnellate di materiale. Pensaci anche tu!
Abbiamo investito cinque milioni di euro in Mura Technology, un'azienda che usa la tecnologia innovativa HydroPRS (Hydro Plastic Recycling Solution) per convertire i rifiuti di plastica non differenziati in petrolio grezzo in 20 minuti. Pressione, temperatura e acqua consentono così di risparmiare risorse. La costruzione del primo impianto di grandi dimensioni è iniziata ad aprile 2021 e da allora sempre più aziende collaborano con Mura Technology.
Ogni giorno, una tonnellata di rifiuti attraversa il Reno e finisce nel Mare del Nord. Un dato davvero inquietante. L'associazione K.R.A.K.E. di Colonia ("Krake" significa polpo in tedesco) da anni si rimbocca le maniche organizzando campagne di raccolta per lottare contro la dispersione dei rifiuti nel Reno e nei suoi dintorni. Nel settembre 2022, con la sua "trappola galleggiante", l'associazione ha compiuto un grande passo in avanti. I rifiuti che galleggiano sulla superficie del fiume finiscono nella trappola passiva. La trappola viene svuotata e i rifiuti vengono "registrati" dai membri dell'associazione e valutati scientificamente in collaborazione con l'Università di Bonn. In questo modo, si spera di eseguire uno studio a lungo termine sugli scarti di plastica presenti nel Reno. Siamo lieti di sponsorizzare questo coraggioso progetto, gli auguriamo un grande successo e ringraziamo per l'impegno.
Tutto è iniziato come un regalo di Natale per i clienti e ora ci sono molte iniziative, non solo in Germania ma anche in Turchia, Messico e India. Dai piccoli alberelli ai grandi alberi urbani, piantiamo e curiamo alberi e cespugli in piccoli progetti e campagne di portata maggiore. Con la creazione di vaste aree coperte da nuovi alberi, intendiamo contribuire alla riduzione del carico di CO2 nell'atmosfera.
Il funzionamento dei gruppi elettrogeni delle navi portacontainer nei porti è un serio problema. Questi generatori rilasciano tonnellate di polveri sottili, ossidi di azoto e di zolfo e CO2 nell'ambiente e nell'atmosfera. Nel 2022 abbiamo creato l'iMSPO, una presa mobile che permette di fornire elettricità da terra alle navi portacontainer in modo semplice, rapido e, soprattutto, flessibile. Un "porto a zero emissioni" è un porto "green".
Cosa fa igus con le apparecchiature elettriche quando non vengono più utilizzate? Fino a poco tempo fa, molti dispositivi finivano direttamente tra i rifiuti: igus produceva fino a cinque tonnellate di rifiuti elettronici ogni anno. Oggi, questo non è che un lontano ricordo. Il gruppo reguse, formato da tirocinanti igus, recupera dai rifiuti elettronici tutto ciò che può essere ancora usato, ad es. laptop, PC e monitor. I vecchi dispositivi vengono ricondizionati e offerti ai dipendenti igus a un prezzo ridotto, oppure vengono donati a scuole e associazioni. I ricavati vengono devoluti a progetti sostenibili.
Una bici che non arrugginisce mai. Zero manutenzione, zero lubrificazione. In collaborazione con partner di fiducia, stiamo costruendo la bicicletta del futuro: robusta, durevole e realizzata per oltre il 90% in plastica - dal telaio ai cuscinetti e alla cinghia dentata. Un'alta percentuale delle materie prime necessarie può essere ricavata dal riciclo di rifiuti in plastica. Vuoi saperne di più?
Produrre pezzi di ricambio in tribopolimeri iglidur resistenti all'usura: una possibilità anche per i privati. Nell'ambito del progetto "Stampa 3D di pezzi di ricambio per tutti", supportiamo repair café, officine aperte e FabLabs donando filamenti. Questi possono ricevere gratuitamente fino a due rotoli di filamento per ogni richiesta. Maggiori informazioni sul progetto, al momento disponibile in lingua tedesca, sono disponibili qui.
La nostra filiale austriaca ora utilizza auto elettriche. Dal mese di Ottobre 2022, cinque auto elettriche sono utilizzate in azienda e altre cinque auto sono state ordinate. Un valore sostenibile: tre dei veicoli aziendali funzionano a energia solare. Ciò è reso possibile dai sistemi fotovoltaici installati sulle tettoie dei parcheggi e sui tetti degli edifici. Una soluzione sostenibile e comoda, perché le auto si ricaricano davanti alla porta di casa e al mattino sono pronte per l'uso.
L'edificio della filiale danese è riscaldato grazie a pompe alimentate dal calore proveniente dal sistema geotermico dell'azienda. Il sistema è anche dotato di un serbatoio tampone che accumula il calore in eccesso prodotto dal processo di raffreddamento in estate per riscaldare l'edificio d'inverno. L'elettricità utilizzata per il funzionamento delle pompe proviene al 100% da elettricità verde generata dalle turbine eoliche. Viene anche raccolta l'acqua piovana dal tetto dell'edificio, fatta passare attraverso un processo di purificazione sui gradini esterni dell'edificio e convogliata nel corso d'acqua lungo Lysholt Allé.
I nostri colleghi di Singapore e della Malesia hanno attuato diverse misure per ridurre il consumo energetico negli uffici e nei reparti di assemblaggio:
Gli estrusori per la produzione di barre semilavorate necessitano di raffreddamento per funzionare in modo impeccabile. A tal fine si fa passare dell'acqua fredda attraverso la macchina. Durante il processo l'acqua si riscalda e, fino a poco tempo fa, veniva scaricata nelle fognature. La situazione è cambiata con l'adozione dell'impianto di raffreddamento: dopo essere passata attraverso la macchina, l'acqua viene raffreddata in una torre di raffreddamento e conservata per poter essere riutilizzata per raffreddare nuovamente la macchina. Utilizziamo questi impianti di raffreddamento anche per le nostre presse a iniezione.
Dal 2021 sono stati installati 29 pannelli solari sul tetto dell'edificio che ospita gli uffici della filiale igus Spagna. L'elettricità generata copre un terzo del fabbisogno energetico complessivo.
Stiamo lavorando intensamente non solo per misurare e rendere trasparente l'impronta di CO2 dei componenti che vendiamo, ma anche (e sopratutto) per continuare a ridurla. Come primo passo, vi proponiamo di consultare nello shop online l'impronta di CO2 di ciascuno dei nostri più comuni cuscinetti a strisciamento.
La prima catena portacavi realizzata al 100% in materiale riciclato. Grazie a chainge, il programma igus di riciclo per catene portacavi, la nuova gamma E2.1 (micro) è stata realizzata integralmente a partire da materiale riciclato - ovviamente collaudato nel laboratorio interno.
I nuovi materiali sostenibili iglidur® ECO - ECO H, ECO P, ECO A180 e ECO G sono realizzati al 100% da rigranulati dei nostri migliori materiali. Sono stati collaudati come tutti gli altri materiali e si prestano a molte applicazioni.
Supporti lineari costituiti al 100% da polimero igus P4 riciclato e lamine di scorrimento realizzate in iglidur J4 con elevata percentuale di materiale riciclato. I supporti lineari scomponibili permettono anche la sostituzione rapida del cuscinetto sull'albero tondo.