Passare dal metallo ai cuscinetti in polimero iglidur® – risparmiate e migliorate la vostra tecnologia

Confronto:
cuscinetti in metallo contro cuscinetti in polimero iglidur®

Cuscinetti compositi in metallo

Un classico cuscinetto composito in metallo è composto essenzialmente da un rivestimento in metallo e uno strato molto sottile di politetrafluoroetilene (PTFE). Solitamente questi tipi di cuscinetto hanno una zona di usura massima di circa 0,05 mm o circa 0,002 pollici. Durante il funzionamento lo strato in PTFE si usura. In casi estremi, si usura completamente finché il metallo scorre sul metallo, con conseguenti danni all'albero o "blocco" del cuscinetto.

Cuscinetti in polimero iglidur®

I cuscinetti in plastica iglidur® sono realizzati con composti di polimeri moderni, costituiti da polimero di base, particelle solide e i cosiddetti lubrificanti solidi. Questi aiutano a ridurre il coefficiente di attrito dei cuscinetti iglidur®. Non è assolutamente necessario il trasferimento all'albero, ma migliora la funzionalità. Con questa struttura omogenea, in teoria l'intero spessore della parete si può considerare zona di usura.

Confronto:
cuscinetti sinterizzati contro cuscinetti in polimero iglidur®

Cuscinetti sinterizzati

L'olio viene assorbito dal corpo poroso del cuscinetto sinterizzato e fornisce lubrificazione, in particolare a elevate velocità di rotazione. La pellicola oleosa è necessaria a garantire che i cuscinetti sinterizzati non funzionino in caso di movimenti lenti e/o lineari o oscillanti. Inoltre, la quantità di olio disponibile per la durata del funzionamento diminuisce.

Cuscinetti in polimero iglidur®

La struttura omogenea e costante con lubrificanti solidi e materiali rinforzanti ma senza saturazione di olio garantisce che i lubrificanti solidi incorporati nel materiale siano sempre disponibili indipendentemente dal tipo di movimento. Coefficienti d'attrito e usura minimi per l'intero ciclo di vita del prodotto.

Confronto:
cuscinetti ad aghi contro cuscinetti in polimero iglidur®

Cuscinetti ad aghi

Grazie al contatto di linea tra rulli ad aghi e piste, i cuscinetti ad aghi – rispetto al punto di contatto dei cuscinetti a sfere – hanno certamente una migliore distribuzione del carico nel punto di contatto durante il rotolamento, ma il contatto di linea richiede un'elevata pressione hertziana. Perciò, come tutti i cuscinetti rotanti, sono sensibili a vibrazioni e urti. Inoltre, si può verificare l'usura degli alberi, motivo per cui solitamente occorre utilizzare alberi temprati. I cuscinetti ad aghi possono assorbire solo le forze radiali.

Cuscinetti in polimero iglidur®

Grazie all'ampia superficie di carico del cuscinetto e alle proprietà relativamente elastiche della plastica, i cuscinetti iglidur® sono adatti anche per urti pesanti e carichi laterali. Le fibre di rinforzo forniscono un ulteriore miglioramento delle proprietà meccaniche. Insieme ai cuscinetti iglidur®, gli alberi "morbidi" possono essere impiegati in molte applicazioni. Anche con carichi laterali, il rischio di usura dell'albero è notevolmente più basso rispetto a quello con cuscinetti ad aghi.