Più sicurezza con le catene portacavi nell'impianto di depurazione di Nizza

• Cosa serviva: catena portacavi della famiglia E2, canale di guida in acciaio inox 316, cavochainflex® con guaina esterna in TPE, estremità mobile flottante in acciaio inox 316
• Requisiti: carico elevato dovuto al funzionamento continuo dell'impianto, condizioni ambientali altamente corrosive
• Settore: impianto di depurazione
• Successo per il cliente: sistema di alimentazione energetica esente da manutenzione con lunga durata

L'impianto di depurazione, costruito nel 1988 su un sito di 3,5 ettari, è sede di numerose innovazioni. È responsabile delle acque reflue di circa 500.000 abitanti delle città di Nizza, Saint-Jean-Cap-Ferrat, Beaulieu e Villefranche-sur-Mer. Gestisce 10 vasche di sedimentazione, ciascuna con una superficie di 10 x 25 metri per il trattamento primario, e 12 chiarificatori secondari, ciascuno di 12 x 60 metri. In totale, nel sito lavorano 45 persone, di cui 15 in turni di otto ore. L'impianto è in funzione tutto l'anno. Non sono ammessi errori, poiché tutte le spiagge della zona hanno il "Pavillon Bleu", il segno per la certificazione delle acque di balneazione limpide. L'acqua in uscita dall'impianto di depurazione è quindi soggetta a standard molto severi.
Per l'alimentazione elettrica dei 10 ponti delle vasche di sedimentazione lunghe 25 metri e dei 12 ponti dei chiarificatori secondari lunghi 60 metri, è stato inizialmente utilizzato un sistema ad anello classico per l'alimentazione energetica, in cui i cavi piatti erano fissati a slitte con cuscinetti a sfera e si muovevano avanti e indietro su una rotaia fissa. Il primo carrello era collegato al ponte e l'intero sistema seguiva i movimenti del ponte. A causa delle difficili condizioni ambientali e del lavoro costante dei ponti, Jean Camilla ha dovuto effettuare la manutenzione dei carrelli di tutti i bacini su base mensile. Questo lavoro dispendioso in termini di tempo e manodopera ha comportato anche una costosa gestione dei pezzi di ricambio e frequenti interruzioni del processo.

Ecco perché gli argomenti tecnici e i vantaggi delle soluzioni readychain® proposte da igus® per l'alimentazione di energia dei 22 ponti totali hanno particolarmente convinto gli operatori. Le catene standard della famiglia E2 sono realizzate in plastica e sono quindi insensibili alla corrosione. Hanno una lunga durata e non richiedono manutenzione. Il primo sistema readychain® di igus® è stato testato in loco per un anno prima che, dopo il test di successo, si decidesse di equipaggiare tutti i bacini HALIOTIS con sistemi portacavi di igus®.
La soluzione è composta anche da una guida in acciaio
inox 316 con fondo aperto per facilitare la pulizia e staffe di montaggio in acciaio inox 316, progettate per compensare i disallineamenti nell'infrastruttura dell'edificio e consentire una rapida installazione in loco. I vari cavi nella catena portacavi® sono ben protetti, i movimenti sono fluidi e si è risparmiato molto spazio. Con i cavi chainflex® altamente flessibili, appositamente progettati per l'uso in catene portacavi, è possibile eseguire milioni di cicli di lavoro senza manutenzione. Per l'impianto di depurazione sono stati forniti cavi con guaina esterna in TPE. Questi sono particolarmente adatti per applicazioni dinamiche e sono resistenti a olio e sporco. Anche l'estremità mobile flottante è stata realizzata in acciaio anticorrosione per garantire un funzionamento affidabile del sistema. Questa parte, progettata appositamente dall'ufficio progettazione igus®, compensa il leggero disallineamento della rotaia durante i movimenti del ponte.