iglidur® J260 - Dati del materiale

Figura 02: Massimo carico statico ammissibile in funzione della temperatura (80 MPa a +20°C)

X = Temperatura [°C]
Y = Carico specifico [MPa]

Figura 03: Deformazione sotto carico e in temperatura

X = Carico specifico [MPa]
Y = Deformazione [m/s]

Caratteristiche meccaniche

La pressione superficiale massima raccomandata rappresenta un parametro meccanico del materiale. Ciò non consente di fare deduzioni circa le caratteristiche tribologiche. All'aumentare delle temperature, il carico a compressione dei cuscinetti iglidur® J260 diminuisce. La fig. 02 chiarisce questa connessione.

La Figura 03 mostra la deformazione elastica di iglidur® J260 per carichi radiali. Al di sotto del carico specifico massimo consentito di 80 MPa, la deformazione risulta inferiore al 2,5%. Una deformazione plastica potenziale dipende tra l'altro dalla lunghezza della parte esposta.

m/s	rotatorio	oscillatorio	lineare
Costante	1	0,7	3
Breve durata	2	1,4	4

Tabella 02: Velocità superficiali massime

Velocità superficiali consentite

iglidur® J260 è sviluppato per velocità superficiali medio basse. I valori massimi definiti nella Tabella 02 sono ottenibili solo con carichi a compressione minori. Alle velocità specificate, un aumento in temperatura fino al valore consentito a lungo termine può presentarsi a causa dell'attrito. In pratica questi valori limite non sono sempre raggiunti.

iglidur® J260	Temperatura di esercizio
Minimo	- 100 °C
Massimo, permanente	+ 120 °C
Massimo, breve durata	+ 140 °C
Temperatura limite di tenuta	+ 80 °C

Tabella 03: Range di temperature

Temperature

Anche le temperature prevalenti nel sistema di cuscinetti influenzano la loro usura. L'usura aumenta all'aumentare delle temperature, e l'influenza è particolarmente evidente a partire da una temperatura di 80 °C in poi. Si consiglia un fissaggio aggiuntivo a temperature superiori a +80 °C.

Figura 04: Coefficienti di attrito in funzione della velocità superficiale, p = 0,75 MPa

X = Velocità di strisciamento [m/s]
Y = Coefficiente d'attrito [μ]

Figura 05: Coefficienti di attrito in base al carico, v = 0,01 m/s

X = Carico specifico [MPa]
Y = Coefficiente d'attrito [μ]

Attrito e usura

Proprio come per la resistenza all'usura, anche il coefficiente d'attrito µ varia in funzione del carico. È interessante notare che il coefficiente d'attrito diminuisce all'aumentare del carico, mentre un aumento della velocità superficiale provoca un lieve aumento del coefficiente d'attrito (fig. 04 e 05).

Figura 06: Usura, applicazione rotatoria con materiali dell'albero diversi, p = 1 MPa, v = 0,3 m/s
 
X = materiali albero
Y = usura [μm/km]
 
A = alluminio, anodizzato duro
B = acciaio automatico
C = Cf53
D = Cf53, cromato duro
E = St37
F = V2A
G = X90

materiali per alberi

Attrito e usura dipendono in gran parte anche dal materiale dell'albero. Alberi molto lisci aumentano sia il coefficiente d'attrito che quello di usura. Una superficie liscia con finitura della superficie media Ra = 0,8 µm è la più adatta per iglidur® J260. La fig. 06 mostra i risultati dei test di diversi materiali dell'albero con cuscinetti in iglidur® J260. A tale riguardo è importante notare che all'aumentare del carico, la durezza raccomandata dell'albero aumenta. Gli alberi "morbidi" tendono a usurarsi facilmente, aumentando così l'usura dell'intero sistema, con carichi maggiori di 2 MPa. Il confronto fra movimenti rotatori e oscillanti nella figura 07 spiega chiaramente che i cuscinetti iglidur J260 mostrano i loro punti di forza soprattutto nel movimento rotatorio.

iglidur® J260	a secco	grasso	olio	acqua
Coefficienti di attrito µ	0,08–0,15	0,09	0,04	0,04

Tabella 04: Coefficienti di attrito per le boccole iglidur® J260 su acciaio (Ra = 1 μm, 50 HRC)

Figura 07: Usura in applicazioni oscillanti e rotatorie con Cf53 in base al carico
 
X = carico [MPa]
Y = usura [μm/km]
 
A = rotatorio
B = oscillante

Medio	Resistenza a 20°C
Alcol	+ to 0
Idrocarburi	+
Grassi, oli, senza additivi	da 0 a –
Carburanti	–
Acidi diluiti	–
Acidi forti	–
Basi diluite	+ to 0
Basi forti	+ to 0

Valori ottenuti a temperatura ambiente [20°C] Tabella 05: Resistenza chimica

Resistività di volume	> 1012 Ωcm
Resistività di superficie	> 1010 Ω

resistenza chimica

I manicotti iglidur® J260 sono resistenti agli alcali, agli idrocarburi e agli alcol diluiti. L'assorbimento di umidità minimo ne consente inoltre l'utilizzo in ambienti umidi o bagnati.

Radiazioni radioattive

Resistente fino a un'intensità di radiazione di 3x 10² Gy

Resistenza ai raggi UV

Parzialmente resistente ai raggi UV

Vuoto

In applicazioni sottovuoto, i cuscinetti rilasciano l'umidità eventualmente assorbita. Per questo è consigliabile lavorare a secco.

Caratteristiche elettriche

Le bronzine iglidur® J260 sono isolate elettricamente.

Assorbimento di umidità

L'assorbimento di umidità dei cuscinetti iglidur® J260 è di circa lo 0,2% in condizioni climatiche standard. Il limite di saturazione in acqua è dello 0,4%. Questi valori sono così bassi che l'espansione dovuta all'assorbimento di umidità può essere considerata trascurabile.

Diagramma 10: Effetto dell'assorbimento di umidità
 
X = assorbimento di umidità [peso %]
Y = riduzione del diametro interno [%]

Assorbimento di umidità massimo
a +23 °C/50 % r. f.	0,2 Peso - %
Max. assorbimento di acqua	0,4 Peso - %

Tabella 06: Assorbimento di umidità

Diametro d1 [mm]	Albero h9 [mm]	iglidur® J260 E10 [mm]	Alloggiamento H7 [mm]
fino a 3	0 - 0,025	+0,014 +0,054	0 +0,010
> 3 - 6	0 - 0,030	+0,020 +0,068	0 +0,012
> 6 - 10	0 - 0,036	+0,025 +0,083	0 +0,015
> 10 - 18	0 - 0,043	+0,032 +0,102	0 +0,018
> 18 - 30	0 - 0,052	+0,040 +0,124	0 +0,021
> 30 - 50	0 - 0,062	+0,050 +0,150	0 +0,025
> 50 - 80	0 - 0,074	+0,060 +0,180	0 +0,030
> 80 - 120	0 - 0,087	+0,072 +0,212	0 +0,035
> 120 - 180	0 - 0,100	+0,085 +0,245	0 +0,040

Tabella 07: Tolleranze importanti in conformità a ISO 3547-1 dopo inserimento a pressione.

tolleranze di installazione/montaggio

I cuscinetti iglidur® J260 sono cuscinetti standard per alberi con tolleranza h (minimo raccomandato h9). I cuscinetti sono concepiti per l'accoppiamento bloccato in un alloggiamento con tolleranza h7. Dopo l'installazione in un alloggiamento con diametro nominale, il diametro interno del cuscinetto si regola automaticamente in base alla tolleranza E10. A determinate dimensioni, la tolleranza in base allo spessore delle pareti è diversa da questa (vedere il programma di fornitura)